Anche senza sapere che John Fisher è nativo di Athens in Georgia, si direbbe d’acchito che le sue sono fotografie dallo stile “american” e dal taglio “street”.
E, seppur John Fisher sostenga che la sua non è una fotografia documentaristica, è facile ritenere che i suoi scatti documentino una realtà socio-culturale ben definita.
Si intitola “Divided We Stand: A Tale of Two Cities” questo racconto fotografico che è un viaggio lungo una Cina vista con gli occhi di un americano. Quello di John Fisher è un reportage fotografico che, seppur non in modo conclamato, riveste un ruolo importante nel campo della ricerca sociologica urbana: appaiono “unite” Shenzhen e Hong Kong, due città profondamente diverse- “Divided we stand”- eppure parte di un amalgama che Fisher sa rendere tramite la sua fotografia. Di fatti ad un occhio esterno, ed ignaro del fatto che si tratti del ritratto di due differenti città, rimane complicato “geolocalizzare” questi scatti.
Si potrebbe trattare, infatti, di una metropoli cinese qualunque o addirittura del celebre quartiere cinese “China Town” della Grande Mela.
Shenzhen e Hong Kong sono separate semplicemente da un posto di blocco, eppure molte cose dividono la città più ricca del continente- la prima- e la città più internazionale- la seconda. Sembrerebbe, infatti, che entrambe le città abbiano difficoltà a tenere il passo con la loro posizione di potere in continua evoluzione nel panorama economico e socio-politico internazionale, nel mezzo di conflitti di classe che lentamente evolvono ed una nostalgia per il passato che cresce rapidamente.
Gli scatti di John Fisher sono come frame di un lungometraggio, tanto è che sembra di scorgervi le tinte di certi film di Wong Kar Wai. Fotografie a colori, tra i quali spiccano il giallo e il rosso come il grande semaforo di una metropoli in movimento.
Primissimi piani si avvicendano a inquadrature più lunghe e d’ampio respiro che lasciano intravedere luoghi e paesaggi differenti.
In questo pulsare incessante John Fisher ritrae alcuni angoli di vita urbana e umana vita, che si intersecano dando vita ad un unico grande “tale of two cities”.
Contatto Fb: John Fisher
Per PHOLIO: Ilaria Sciadi Adel
Gli scatti di John Fisher sono come frame di un lungometraggio, tanto è che sembra di scorgervi le tinte di certi film di Wong Kar Wai.