In vino veritas, ed anche in fotografia.
Nel vino si sciolgono i pensieri, così come nei bianchi e nei neri della fotografia di Laurent Garcia il vino è protagonista di una vendemmia che è come un’epifania, e che sembra promettere una buona annata.
Fotografo documentarista, Laurent Garcia si avvicina alla fotografia giovanissimo e decide di raccontare la realtà che lo circonda scegliendo la tecnica del b/n, senza rinunciare però alla luce naturale.
Villeveyrac è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault nella regione della Linguadoca-Rossiglione, ed è dove Laurent Garcia ambienta il proprio racconto fotografico.
Spicca d’acchito l’attenzione del fotografo per i due piani di narrazione: il processo della vendemmia nel suo farsi e il “dietro le quinte” dello spettacolo. Di fatti il procedimento narrato si articola in una serie di fotogrammi che mostrano quello che i non addetti ai lavori non conoscono.
I frame si susseguono uno dietro l’altro immersi in un b/n profondo e denso, come se a guardare la scena non fosse l’obiettivo fotografico bensì direttamente l’occhio del fotografo, che s’apre e si chiude destato da un sogno.
Di fatti la vendemmia è raccontata quasi come un fenomeno fantascientifico, dove grosse macchine appaiono come baluardi di uno scenario lunare. E l’uomo è come un astronauta alla conquista di un nuovo pianeta, la forza dell’uomo si interseca con quella della natura.
V’è un’immagine in cui in primo piano è ritratta una mano alzata e sullo sfondo compare una grossa macchina agricola.
Si tratta di uno scatto colto in cui uomo e natura si incontrano su un terreno comune di relazione: la mano dell’uomo sembra far gesto di arrestare quella della natura. Invano.
1- Cosa intende per reportage fotografico?
Quando scatto ho un approccio personalissimo alle problematiche a cui mi avvicino. Non dipendo dalle persone, questo è certo. Necessito anche di tempo per realizzare i miei progetti, perciò al momento dello scatto segue sempre quello della riflessione. Perciò mi reputo un fotografo documentarista.
2- Vino e fotografia, qual è il legame?
Il legame è molto semplice: io vivo in un territorio dove la viticoltura è un settore economico importante. Tutti qui svolgono un ottimo lavoro e sono attivamente coinvolti nello sviluppo economico della regione. Lavorare la terra è una nobile professione. Quando ero giovane, mi piaceva “andare alla vigna” con mio padre. Ho dovuto onorare il mio mondo, tutte queste persone. E poi non c’è bisogno di andare dall’altra parte del mondo per produrre immagini. L’avventura ha inizio dietro alla tua porta.
3- In vino veritas?
I benefici del vino sono provati. Come ho detto in precedenza, il vino è il risultato del lavoro della terra. E il lavoro della terra è una professione nobile, come le persone che la lavorano. Ammiro queste persone, a volte le invidio.
Contatto FB: Laurent Garcia
Per PHOLIO: Ilaria Sciadi Adel
La vendemmia è raccontata quasi come un fenomeno fantascientifico, dove grosse macchine appaiono come baluardi di uno scenario lunare.